lunedì 29 luglio 2013

Addendum al post precedente.

Giusto per farvi capire che non racconto balle e soprattutto per non reprimere il mio lato agreste (che esce sempre fuori), vi dico che in questo preciso campo hanno già iniziato a battere... CON BEN DUE SETTIMANE DI ANTICIPO!!!


Qui l'anno scorso hanno trebbiato il grano che ancora era verde!!! 


Ora avete le prove che fa caldo anche in Svezia!

domenica 28 luglio 2013

Un'estate CALDA... di emozioni.

Sabato mattia, le 10:00 circa, mi riprendo un attimo dai miei soliti viaggi mentali e mi accorgo che sto pedalando in costume ed infradito, direzione piscina. Son già sudato e fa un gran caldo. Nei giardini delle case l’erba è leggermente secca (giusto per usare un eufemismo) e i fiori hanno assunto una posizione stranamente ricurva.
Ma siamo sicuri di essere in Svezia?

Vedo l’insegna del SystemBolaget in lontananza e i miei dubbi svaniscono. Sì, siam sempre qui, nel Regno delle Tre Corone, il problema è che a Eskilstuna non piove ormai da alcune settimane e le temperature sono state decisamente calde. Ora capisco che possa sembrare un affronto, per chi in questi giorni sta affrontando i 38-40°C della pianura padana, ma vi posso assicurare che anche i 30°C svedesi, si fanno sentire!
Qui c’è molta calma (più del solito, oserei dire), complice il mese di ferie e l’ondata di caldo, per le strade non si vede nessuno. Quasi tutti se ne sono andati nella case di vacanza (stuga) sui laghi e chi è rimasto affolla la piscina, che poi è anche quello che abbiamo fatto noi.

Così oggi la Bea si è potuta fare un bel bagno con i sui braccioli nella piscina del Parken Zoo di Eskilstuna e ci siamo passati una bella giornata al riparo dalla calura.

Ora voi vi chiederete, cosa ci sarà poi di tanto strano?! Sembra tutto abbastanza normale (per non dire banale). La cosa strana è che lo scorso anno passando davanti a quella stessa piscina, o passeggiando lungo lo stesso lago mi stupivo di come quei bambini potessero fare il bagno a 15°C!!! A distanza di un anno siamo passati dalla pioggia quasi giornaliera, alla siccità; dalla giacca perenne alle infradito!!! Sicuramente non ci lamentiamo ma è interessante vedere quanto può essere diversa un’estate in Svezia. Bizzarrie di un clima che anche a queste latitudini ogni tanto gioca qualche scherzo.

Proprio perché lo scorso anno era stato uno dei peggiori, e un estate come quella non si verificava da decenni, abbiamo deciso di riprendere i nostri rudimenti di statistica e abbiamo pensato che sarebbe stato un evento alquanto improbabile avere di nuovo una così “brutta” estate e quindi… quindi abbiamo deciso di rimanere qui e di trascorrere le vacanze alla svedese: stuga, lago e tanta tranquillità!
La mia Signora ha fatto veramente centro ed è riuscita a trovare una bella casa in riva al lago con una vista spettacolare. 


Per due settimane, quindi, ci siamo trasferiti al confine con l'Östergotland a Stavsjö


ultimo paese nella parte sud del Södemanland, a metà strada tra Nyrköping e Norrköping. 


Posto bellissimo, immerso nella natura… e poi la statistica ha fatto il resto. Piogge quasi assenti e tempo ideale: sole e aria fresca.
Ma non ci siamo fermati qui: giusto per rendere la vacanza speciale abbiamo invitato i Nonni a passare un po’ di tempo insieme a noi. La Bea ha apprezzato tantissimo e anche i Nonni penso siano stati molto contenti di poter stare un po’ di tempo con lei. Diciamo che il 3D rende meglio di Skype.

Di questa vacanza ci ricorderemo:
  • le scorpacciate di fragoline e ribes che ci siamo fatti,
  • il bagno nelle acque rosse del lago,


  • le grigliate a base di korv e zucchine (variante italiana del più tradizionale piatto tipico svedese) con la griglia da campeggio,
  • la sveglia dell’Ilaria alle 5:00 di ogni mattina e i campi di colza dal finestrino della corriera,
  • i mille su e giù della Bea e dei Nonni sugli scivoli del parco,

  • le passeggiate nel centro di Norrköping e le stupende aiuole di fiori,

  • i capricci della Bea e le sue sgridate con l’indice sempre puntato in alto,
  • i paesaggi del lago,

  • i pranzi sull'altana,
  • i cartoni guardati insieme sul divano prima di andare a letto.

A proposito di questo, giusto per scacciare via la malinconia e per sorridere dei bei momenti passati, vorrei citare uno degli insegnamenti del maestro Oogway, che tutti dovrebbero sempre ricordare...


 C’è un detto:
“Ieri è storia,

domani è un mistero,

ma oggi è un dono;

per questo si chiama presente!”
Direi che questa vacanza è stato un bel DONO!

martedì 2 luglio 2013

La visita di Praecox

Accidenti, proprio ieri pensavo che da diverso tempo non riesco a scrivere nulla sul Blog. Sfortunatamente non perché non ci siano spunti, ma ovviamente per mancanza di tempo: eh sì il Blog purtroppo è in cima alla lista dei “TBD – to be done”. Ma oggi ho finalmente avuto una buona occasione che mi ha riportato a scrivere, una visita inaspettata che merita tutta la mia e la vostra attenzione.

Oggi nel nostro giardino è venuto a trovarci Ale, che si è preso la briga di lasciare due stupendi commenti al post precedente, a distanza di un minuto l’uno dall’altro. Ve li riporto qui, così poi possiamo dedicargli un po’ di tempo:

Sì, intanto però rimanete a godervi i benefit famigliari svedesi... blablabla come tutti gli italiani ohh, ma che educati!

Più che altro ve ne rimanete comodi in Svezia a scroccare il Welfare per poi riempirvi la bocca di belle parole.
Complimenti. Ale

Ecco nel secondo commento il nostro autore si è addirittura firmato con ben tre lettere che vogliono dire tutto e niente, dato che il sagace ospite non si è nemmeno preso la briga di registrarsi tra i lettori prima di pubblicare.
Ad ogni modo, non sono sicuro che Ale sia il diminutivo del suo vero nome, quindi io preferisco chiamarlo Eiaculatore Precoce 2.0, o per gli amici Praecox. Ora vi spiego di chi si tratta e il perché di questo nome che a mio avviso gli rende anche troppo onore.

Praecox è un cibernauta, uno che si diletta sui più moderni social network. Gli piace Facebook e soprattutto Twitter, è sempre in chat ed è connesso con tutto il mondo a 360° praticamente sempre. Come fai a dirlo, dite voi? Ma è semplice il nostro Praecox non si è nemmeno scomodato a bussare oggi, o meglio non si è nemmeno letto l’unica regola del nostro Blog, ovvero che tutti i commenti offensivi sarebbero stati cestinati e come proprietà induttiva non ha capito che qui i commenti vengono moderati da me medesimo e certi peti, come quelli che ha avuto l’onore di emettere oggi dalla sua bocca, vengono spazzati via alla stessa velocità con cui si fa doppio click sul mouse. Ad ogni modo, il buon Praecox non sa che, a differenzia dei suoi amati social, gli autori dei Blog possono, attraverso il servizio di statistiche, controllare l’origine del traffico. Non solo possono anche sapere con che motore di ricerca si è cercato il Blog, il numero di lettori ad un determinato orario e anche la provenienza geografica. Morale della favola, dato che il nostro giardino è molto piccolo e i lettori sono molto pochi è abbastanza facile scovare un intruso. Il buon Praecox pensava di nascondersi dietro lo schermo e la tastiera del suo bel computer italiano senza che nessuno potesse sapere chi fosse e invece, con qualche indizio, sappiamo sia il suo nome sia il suo cognome.
Tranquillo Praecox, non li scrivo… asciugati il sudore. Non lo faccio per rispetto delle persone che ti stanno intorno e che ho avuto modo di conoscere e, soprattutto, perché in fondo preferisco continuare a chiamarti con questo bel diminutivo. Tanto di te non è che ci interessi molto, mi servi solo per fare vedere agli altri che squisiti incontri si possono fare in giro.
Una cosa però vorrei farla, vorrei parlarti negli occhi e per farlo ho deciso di pubblicare una foto che ti rispecchi in tutto e per tutto (così è come ti immagino io).



Ah, leggendo il post capirete se mi riferisco all’insetto o a quella pallina che sta facendo ruzzolare.

Ad ogni modo torniamo a noi e vediamo il perché di questo nomignolo. Il motivo è semplice, il nostro eroe soffre, purtroppo per lui, di una sindrome assai diffusa: l’eiaculazione precoce multimediale (2.0). Diciamo che Praecox ha il grilletto facile e, a causa di qualche disfunzione del suo epitalamo, non riesce a gestire bene il suo corpo. Ne risulta che ,ogni volta che vede una foto su Facebook o che riceve un Twit, non ce la fa proprio a leggere tutto il contenuto e immediatamente scrive a due mani dal suo smartphone qualche magnifico verso poetico e poi via, un click su posta, un altro su Mi Piace, senza contare i tag e le perle che (ri)lascia sulle chat. Ha il click (o grilletto) così facile che per scrivere due frasi di senso compiuto ha dovuto usare due commenti, salvo poi accorgersi che dopo il primo i commenti erano moderati. Come dire, oggi Praecox, preso da una scarica ormonale.com, pensava di fottere e invece mi sa che rimarrà fottuto.

Ma come, caro, noi ci stiamo appena scaldando e tu sei già venuto? Capisco questa è la parte più dura per quelli come te, che prima giocano a chi ce l’ha più lungo e poi non riescono nemmeno e calarsi le braghe che hanno già fatto un macello.

Ok, cerchiamo di andare avanti e cerchiamo di capire perché oggi non abbia gettato nel cestino digitale questi spunti ti altissima riflessione (e con loro anche l’autore), ma mi sia deciso a dedicargli alcuni minuti. Volevo farlo perché penso che Praecox abbia mancato di rispetto non solo a me e alla mia famiglia, ma a tutte le famiglie che come noi hanno intrapreso questo cammino. Ma non solo, penso che con la su ignoranza (e qui mi lascio andare anche a dei complimenti), abbia offeso tanta gente e famiglie per bene che sono in Italia (in primis la sua – ma non temere Praecox presto dovranno fare i conti con la verità). Vedete, simili persone, che si permettono di spargere la loro fiele, che pensano di poter giudicare dall’alto di imprecisati meriti o qualità gli altri, sono il segno evidente del degrado sociale a cui siamo giunti. Il buon Praecox emana lo stesso lezzo di ciò con cui si nutre. Il tuttologo qui presente pensa di sapere tutto del mondo, magari perché ha visto un paio di documentari su National Geographic o perché si è guardato alcuni approfondimenti televisivi, magari è anche stato in gita alla medie all'estero. Pensa che su internet ci sia la verità rivelata e con un paio di click su Google è in grado di carpire l’esistenza del creato. Ma la sua ignoranza non si ferma qui, dall’alto della montagna di sterco che il suo cervello è in grado di partorire, pensa di poter dispensare consigli e giudizi agli altri, senza nemmeno avere una minima idea di chi abbia di fronte.

Ora l’Eiaculatore Precoce 2.0 ha pensato bene di etichettarci come quelli che hanno lasciato la propria patria al suo destino e, voltando le spalle, si siano recati nel giardino dell’Eden. Non solo, da veri e propri immigrati ci siamo messi a scroccare il benessere di questo paese, come le cavallette che muovendosi distruggono ogni raccolto.
Ho cercato sul dizionario (si, hai presente quel grosso libro che raccoglie i significati delle parole??? Va beh lascia perdere, capisco che già alla parola libro tu sia confuso). Ho trovato questo:

Scroccare: godere di qualcosa, ottenerla senza pagare, spec. abusando della generosità, della cortesia altrui.

Vedi, caro mio, ti vorrei illuminare, cosa che al tuo cervello non riesce da quando hai imparato l’alfabeto. Noi qui in Svezia paghiamo le tasse!!!! Ma va? Sai cosa sono, beh se non lo sai c’è sempre il tuo migliore amico Google che te lo può spiegare! Non solo, ti svelo un altro segreto: le pagavamo anche in Italia. Eh, si anche in Italia, dove avevamo due contratti di lavoro a tempo indeterminato e dove abbiamo versato fino a pochi giorni di partire ogni singolo centesimo. Ma non solo, la stessa cosa l’hanno fatta e la fanno i nostri genitori. Quindi a ragion veduta noi non scrocchiamo proprio niente! E tu, caro Eiaculatore Precoce 2.0 come sei messo? Puoi dire la stessa cosa di te stesso e della tua famiglia?
Vedi lì a fianco, si proprio lì ci sono le nostre foto e i nostri nomi, come dire che noi non abbiamo bisogno di nasconderci e la faccia ce la mettiamo tutti i giorni. E tu caro mio cosa fai di bello? Che bel lavoretto ti sei trovato? Ma no!? Non mi dire che per caso sei a casa mantenuto da mammina e papino mentre cazzeggi (tieni il link al dizionario così puoi vedere cosa significa), all’Università?
Aspetta te la rispiego, ma tu stai ben attento perché questa per te potrebbe risultare difficile da capire: nel concetto di scroccare è implicita una forma di disonestà come se volessi dire che noi ci stiamo appropriando di qualcosa che non ci meritiamo.
Ora rispolvera qualche documentario di Piero Angela e vai a vedere quali sono i paesi con la tassazione più alta in Europa (ma ve? C’è per caso la Svezia?!). Magari controlla finché ci sei quant’è l’IVA in Svezia… no aspetta te lo dico io, è il 25%. Ti ricordo che in Italia la scorsa settimana hanno minacciato di far cadere il governo perché volevano innalzarla dal 21% al 22%. Ma cosa te lo ricordo a fare, tu sei troppo oltre? Certi discorsi li facciamo solo noi parassiti che ragioniamo solo in termini di soldi.
Come ho avuto modo di scrivere in un post precedente (aspetta ti metto il link perché sicuramente tu non ti sei nemmeno preso la briga di andarlo a leggere) il sistema degli asili nido qui è gemellato con quello della città da cui vengo (ovvero gli Svedesi hanno organizzato un progetto di collaborazione per venire in Italia ad imparare il metodo educativo adottato a Reggio Emilia). Non solo, la sanità svedese che fino a oggi ho testato poco (e infatti non mi sono permesso di scrivere granché) è perfettamente in linea con gli ospedali di Reggio Emilia e Modena.
Ti svelo altre perle: il mese scorso in Svezia ci sono stati scontri nella capitale e nelle maggiori città. Le stesse violenze che oggi puoi vedere in Brasile, Egitto, Siria, Turchia. Ma sai quelli come te credono ancora alle fate e che qui sia il paese di Pippi Calze Lunghe dove tutto è perfetto e tutto funziona a meraviglia.
La scorsa settimana Stoccolma è stata bloccata dagli scioperi e quest’anno la negoziazione salariale tra sindacati e industriali ha toccato uno dei minimi storici. Mentre la disoccupazione continua a salire. Per amor del cielo, niente a che vedere con l’Italia, ma era solo per aprirti un po’ gli occhi (o qualcos’altro).

Eh ma noi siamo degli scrocconi paraculati…. Vero? Hai ragione io però, a differenza di te, so di essere fortunato perché posso guardarmi allo specchio tutti i giorni, tu al massimo puoi guardare la foto qui sopra che ti rassomiglia. Ti faccio un altro esempio e poi non dire che non ti ho preso a cuore. Mia moglie ha finito il corso di Svedese per immigrati (SFI) nella metà del tempo previsto. Si è fatta il mazzo ed ha terminato con la massima valutazione. Non aveva mammina a casa a tenerle la bambina, non c’era papino a farle la spesa o qualcuno che ci aiutasse in alcun modo. Io, lei, nostra figlia: punto! Sai cosa vuol dire questo? Sai cosa significa dover contare solo sulle proprie forze? Sai cosa vuol dire avere una figlia con la bronchite e doversi spiegare in un’altra lingua ad un medico che non conosci? No, non lo sai altrimenti non emaneresti quell’odore nauseabondo. Ad ogni modo la mia Signora, terminati i sui 3 corsi si è vista negare il bonus che lo stato riconosce agli alunni meritevoli in quanto elargito unicamente agli studenti extra-EU.
Ah e non ti fare strane illusioni, con tutto il rispetto che ho per l’SFI, mi piacerebbe farti vedere le condizioni in cui si studia o certi elementi che vengono in classe…non è esattamente come andare alla Bocconi!
Si esatto, se sei della comunità europea e se hai un lavoro qui te la devi cavare con le tue gambe e i tanti sussidi con cui ti sei permesso di riempirti la bocca non ce li hai.

Ecco adesso vorrei farti un elenco di quello che abbiamo lasciato in Italia, in termini di servizi e di quello che abbiamo qui, ricordandoti che noi ogni giorno contribuiamo alla crescita di questo paese e qui versiamo le nostre tasse. Sì, sì so che adesso starai pensando che allora siamo proprio degli sfigati perché siamo venuti qui, ma vedi, Praecox caro, le ragioni per cui lo abbiamo fatto vanno oltre le tue limitate capacità mentali. Fattene una ragione!
Come ho sempre detto, l’intelligenza non la insegnano a scuola e tu puoi aver fatto o stai facendo tutti gli studi che ti pare, ma rimarrai sempre l’ignorante che sei.
Tu sei un’offesa vivente per il pese in cui vivi, per il mio paese, perché sei fatto solo di sterco. Sei un buffone che non ha nemmeno capito il senso del post precedente che era una critica a tutti quelli che troppo spesso si permettono di giudicare situazioni delicate senza prima capire le ragioni che si celano dietro a queste. Ma cosa te lo dico a fare, purtroppo non riesco a farti un disegno con le matite colorate, quindi non penso tu possa capire.

Ora Praecox, scorri la barra qui a fianco e torna alla foto di prima: la vedi la somiglianza adesso? Lo vedi come quella pallina ti rispecchi perfettamente?

Bene adesso spero tu abbia capito che la prossima volta è meglio se cerchi di controllare i tuoi istinti. Penso che per l’eiaculazione precoce esistano delle cure, per la variante 2.0 non lo so (il tuo migliore amico avrà senz’altro la risposta). Intanto però oggi puoi meditare su quel lieve bruciore che senti salire dal tuo fondoschiena.


A tutti i lettori, volevo solo tranquillizzarvi e dirvi che mi sono divertito con il nerd qui sopra. L’ho fatto, e gli ho dedicato mezz’ora di vana gloria solo per farvi vedere quali sono, secondo me, le persone che dovremmo combattere con tutte le nostre forze. Non i politici o gli evasori. Quelli sono solo un EFFETTO, la CAUSA reale sono quelli come Praecox. Coloro che si sentono superiori a voi, che vi giudicano, che emettono sentenze senza nemmeno informarsi o sapere alcunché. Loro sono il degrado, loro sono uno dei tanti perché della situazione attuale.
Tutti coloro che volessero lasciare un messaggio di stima o apprezzamento (magari anche di cordoglio) per Praecox, sono liberi di farlo, cercando però di non abbassarsi al suo livello. Diamo l’esempio!

Per quanto riguarda l’Eiaculatore Precoce 2.0, se non sentirete più parlare di lui, vorrà dire che avrà risposto nel suo linguaggio usuale (quello della pallina) e sarà quindi finito direttamente tra gli spam.