domenica 20 gennaio 2013

Auguri NONNO FRANCO!

“Ciao Nonno, volvevo farti gli auguri per il tuo födelsedag (compleanno). Spero abbiate fatto una gran festa oggi e che sia arrivata una bella torta. Speriamo anche non ci abbiate messo sopra le candeline altrimenti non ce la facevi a spegnerle tutte. Oggi noi abbiamo fatto tanti giri con la pulka e ci siamo divertiti un sacco. C’era il sole e si stava benissimo solo -3°C. Ecco ti lascio un bel video così puoi vedere come sono diventata brava a fare le discese e anche alcune foto in mezzo alla neve.

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Questo é il nostro regalo a distanza...




Un bacio dalla Bea!"

PS. Anche il Papà e la Mamma si aggregano agli auguri della Bea. Fate un bel brindisi!!!

lunedì 14 gennaio 2013

Pulka che passione

Oggi avevamo un programma di tutto rispetto. Dopo esserci riaccasati e riambientati qui a Eskilstuna, abbiamo deciso di dedicarci ai giochi invernali. Il sabato tra spese e pulizie regala sempre le sue emozioni ma la domenica è il giorno delle sperimentazioni. Le previsioni erano dalla nostra parte: cielo sereno e il termometro sotto i -5°C. Splendida giornata invernale. Nessun componente della famiglia ammalato, nessun impegno o esame imminente. La Bea di umore discreto, quindi la giornata ideale per un po’ di sana attività sportiva en plain air.

Grazie ai colleghi di lavoro, ho scoperto che, poco lontano dal centro di Eskilstuna c’è una piccola collinetta in un centro naturalistico. La collinetta è attrezzata con uno skilift e durante l’inverno si può sciare!!! Non solo in questa zona non mancano le piste per lo sci di fondo, il maneggio coi cavalli per le passeggiate invernali, i percorsi con le ciappole e soprattutto… le piste per gli slittini (per l’appunto pulka!!!). 
Ecco qui il link per chi fosse interessato (Skidakning)

Obiettivo della giornata era, infatti, quello di “iniziare” la Bea a quella che possiamo definire un'istituzione Svedese. Pronti partenza via, ecco il primo ostacolo. Arriviamo alla pista e ci accoglie un bel sole mattutino che riflette sulla neve. Il maneggio è aperto e i cavalli, con tanto di termocoperta, se la godono all'aria aperta. 


Accidenti, notiamo che sulla collinetta hanno messo i pali per lo slalom e proprio oggi si disputa una gara per ragazzi. Quindi la pista non è aperta al pubblico, solo spettatori!!! Va bhe, facciamo un giro a piedi e la Bea inizia ad osservare molti bambini dotati di questo strano strumento che si tuffano dalle discese più disparate. Vedo subito che dentro di lei si accende una lampadina, quindi è il momento di agire.
Dopo la passeggiata sulla neve, saliamo in macchina e ci fiondiamo in un negozio a comprare la pulka. Di fronte allo scaffale ecco che la scelta si fa critica. Io e la Bea vorremmo la versione sportiva con tanto di manubrio, freni e assetto regolabile (qui una foto di repertorio) 

ma dato che sulla scatola c’è scritto +5år, la mamma stronca tutti i nostri entusiasmi e come sempre usciamo con la soluzione più safe (nelle decisione di famiglia noi siamo sempre 2 vs 1 ½ - la mamma vale due, la figlia 1 e io 1/2 ).

Ad ogni modo siamo al settimo cielo manca solo l’adesivo col cavallino rampante e la nostra pulka rosso Ferrari è pronta a sfrecciare. Visto l’orario, decidiamo anche di pranzare fuori: qualcosa di leggero per non appesantirci. La Bea opta sempre per uno smörgås, mentre la signora non si fa mai mancare qualche leccornia svedese. Da veri italioti iniziamo a mangiare alle 12:40 quando ormai molti pensano già alla merenda.
Ok adesso abbiamo tutto siamo pieni di energie: piccola pausa a casa per attrezzarci con il giusto abbigliamento e poi si parte. Dietro casa, vicino all'asilo della Bea c’è un’area naturalistica enorme (qui alcune feto di quest’estate). Adesso ovviamente tutto è innevato e quelle che erano stradine per le passeggiate estive si sono trasformate in splendide piste. Quindi eccoci a passeggiare in mezzo ai boschi con la Bea trainata al seguito sulla sua pulka.


Appena c’è salita sopra è stato amore a prima vista. Ha iniziato a ridere a crepapelle e non smetteva più. Dopo aver provato svariate posizioni e alcune cadute ecco la prima discesa degna di nota…un’apoteosi. Ci siamo inoltrati per sentieri alla ricerca di salite e altrettanto piacevoli discese. Abbiamo raggiunto il massimo quando anche la mamma ha voluto provare con la Bea lo slittino: non metto foto per bontà d’animo.


Ovviamente la Bea non ha paura di niente e quindi per lei passeggiare normalmente è troppo noioso, quindi occorre sempre inventarsi qualcosa: il sottoscritto ha iniziato a correre alla bene meglio trainando l’allegra famiglia. Qui un esempio di “corsa con la pulka”. Per fortuna non abbiamo incontrato nessuno altrimenti ci scambiavano per pazzi.



Ad ogni modo la giornata è stata estremamente positiva. Ora occorre fare un po’ di pratica e poi saremo pronti a sfidare i bambini svedesi e i loro genitori ai campionati ufficiali che si terranno in Febbraio.


PS. Il sogno nel cassetto della pulka sporting non è stato realizzato ma chissà se l’anno prossimo, le votazioni avranno un altro esito…


domenica 6 gennaio 2013

EPIFANIA: tutte le feste le porta via


Si si è proprio vero, l’Epifania tutte le feste se le porta via e nel nostro caso ha anche riportato la famiglia di formiche qui a casa, in Svezia. Rientro senza problemi, dopo le nostre vacanze in Italia. E’ stato molto bello ed emozionante ritrovare, dopo tanti mesi, tutti gli amici e i parenti. Se poi ci mettiamo l’atmosfera natalizia tutto è stato perfetto.


Ci siamo abbuffati di cappelletti, tortelli, cotechino, lenticchie, panettone, biscotti fatti in casa, piadine e tutto il repertorio che la nostra cucina emiliana può offrire.

Ma quello che più ci ha saziato è stato il cibo per il nostro spirito. Incontrare tutti: genitori, nonni e bisnonni, fratelli e sorelle, zii e zie, cugini e cugine, senza dimenticare tutti gli amici. Insomma una vera ricarica per le nostre batterie. Grazie a tutti per le chicchere, i regali e i momenti passati insieme. Ci eravate proprio mancati.

Un grazie soprattutto dalla Bea. Lei vi abbraccia tutti: in soli dieci giorni il suo vocabolario di parole italiane è esploso. Le sue mani sono ancora stanche per gli sforzi fatti nell'aprire i mille regali. Grazie anche al tempo (quasi primaverile) la Bea ha anche consumato le ruotine della bicicletta. Insomma grandi emozioni!


Strano passare il Natale da ospiti, stano come la prospettiva da cui guardiamo le cose sia notevolmente cambiata. Strano come il tempo passi così velocemente. Infatti questa è l’unica nota stonata, dopo tanti bei momenti insieme viene poi il giorno in cui ci si deve salutare.

Su, stringiamo i denti e cerchiamo di pensare alla prossima visita. Da domani si ricomincia a pedalare...
Grazie a tutti di cuore, un abbraccio.