giovedì 29 ottobre 2015

Charlie vs Umarell

Stamattina, mentre mettevo su il caffè, mi è venuto in mente Charlie…


e me lo son visto davanti, col medio alzato, che mi diceva: “Io non voglio crescere, andate a farvi fottere”.

Mi si è gelato il sangue nelle vene: quand’è successo che son passato dall’altra parte? Quand’è stato, che non me ne sono accorto?


Adesso son qui e di anni ne ho quasi venti in più di Charlie… e c’ho messo un po’ ma alla fine ho capito cosa voleva dirmi con quel dito alzato, e probabilmente l’avete capito anche voi.

Poi la giornata è scivolata via, con tanti, tantissimi auguri da parte di amici e parenti. Vi ringrazio tutti, veramente di cuore. Mi ha fatto veramente piacere ricevere anche solo un messaggio!!!


Quando sono tornato a casa ho trovato una splendida sorpresa ad aspettarmi: due occhi pieni di gioia e un abbraccio che non finiva mai.



Charlie ormai è lontano e io fatico a sentire la sua chitarra elettrica.

Alla fine penso positivo: ogni anno che passa mi avvicino al mio traguardo, alla categoria che più sento mia… ogni anno son sempre più un umarell reazionario.


#Iloveumarells


venerdì 2 ottobre 2015

Una giornata da ricordare

Un’altra settimana come questa e il mio alter ego nello specchio invecchia di dieci anni in un colpo solo. Se non altro non si può dire che le giornate trascorrono lentamente…

Poi però, in mezzo a questo girare frenetico, capitano eventi unici, o se proprio vogliamo esagerare, speciali.


E così, è meglio se oggi ci facciamo un piccolo appunto su questo diario di bordo virtuale: oggi è un giorno speciale e vale la pena ricordarsene.



Alla salute!!!