Siam qua. Ultimamente ne son successe così tante che non ho nemmeno avuto
il tempo di raccontarle. Oh, tutte banalità, si capisce, mica siam qui a
sviluppare le tecnologie del futuro!!!
Ma per noi le nostre banalità sono così importanti che le facciamo
diventare sempre più speciali.
Comunque adesso prometto di rimediare. Nei prossimi giorni mi metto sotto
con l’arretrato e faccio un paio di post-postumi, ovvero sugli eventi
pregressi, così vi fate una bella indigestione come fanno i bambini svedesi con
le caramelle durante il fine settimana (oppure come fanno i bambini un po’ più
cresciuti con l’alcool durante il medesimo fine settimana), tanto poi il
risultato è lo stesso: grande euforia, seguita da conati e conclusa da un
terribile mal di testa.
Ad ogni modo, oggi volevo solo dire che tutto questo, tutte queste nostre
piccole cartoline, queste nostre straordinarie banalità, esistono (ovvero
accadono) solo perché al mio fianco c’è Lei: la mia Signora. E siccome né io
ancora so come ho fatto a stregarla, né lei sa come è potuto accadere, abbiamo
deciso di farci una bella risata e di continuare a stringerci forte la mano
come abbiamo fatto alcuni anni fa.
E allora, ti mando un bacio mentre ti sussurro ancora una volta quello stesso sì.