Stamattina, mentre mettevo su il caffè, mi è
venuto in mente Charlie…
e me lo son visto davanti, col medio alzato, che mi diceva: “Io non voglio crescere,
andate a farvi fottere”.
Mi si è gelato il sangue nelle vene:
quand’è successo che son passato dall’altra parte? Quand’è stato, che non me ne
sono accorto?
Adesso son qui e di anni ne ho quasi venti
in più di Charlie… e c’ho messo un po’ ma alla fine ho capito cosa voleva dirmi
con quel dito alzato, e probabilmente l’avete capito anche voi.
Poi la giornata è scivolata via, con
tanti, tantissimi auguri da parte di amici e parenti. Vi ringrazio tutti,
veramente di cuore. Mi ha fatto veramente piacere ricevere anche solo un messaggio!!!
Quando sono tornato a casa ho trovato una
splendida sorpresa ad aspettarmi: due occhi pieni di gioia e un abbraccio che
non finiva mai.
Charlie ormai è lontano e io fatico a
sentire la sua chitarra elettrica.
Alla fine penso positivo: ogni anno che
passa mi avvicino al mio traguardo, alla categoria che più sento mia… ogni anno
son sempre più un umarell
reazionario.
#Iloveumarells