Ma quanto è strano tornare a casa propria per le “ferie”?!
Di solito era da lì che scappavamo per trovare altrove relax, mentre quest’anno
è lì che sono tornata!
Ma cominciamo dall´inizio.
Io e Beatrice abbiamo volato per la prima volta sole! Posso dire che e´ stato quasi uno dei migliori voli che io abbia mai fatto, nonostante l´ora di ritardo in cui ci hanno tenuti chiusi in aereo senza aria condizionata a causa del traffico aereo!
Dovendo accudire la mia piccola non ho mai pensato al fatto che stessi volando! Ho solo avuto qualche problemino tecnico nella gestione bagaglio a mano e bambina!
Come nel volo precedente dopo esattamente 5 minuti conoscevamo tutti quelli che erano seduti nel raggio di due metri!
Per fortuna di fianco a noi c´era una signora svedese molto paziente, e nell´altro lato del corridoio c´era un ragazzo di Parma! Grazie a lui ho cominciato a sentire vicino vicino l´Italia! Anche se in alcuni momenti mentre lo guardavo lo collegavo alla sua provenienza e quindi al posto del suo viso vedevo culatello e crudo di Parma!!
Comunque devo proprio dire che mia figlia e´ molto timida..mentre atterravamo aveva in una mano l´orologio del ragazzo di Parma e nell´altra la mano della signora Svedese seduta vicino a noi che la stava coccolando!
Arrivate in Italia purtroppo il mio sogno di staccarmi un pochino da dosso Beatrice per prendere un po’ di tempo per me stessa e rilassarmi è andato in fumo!!
Ma cominciamo dall´inizio.
Io e Beatrice abbiamo volato per la prima volta sole! Posso dire che e´ stato quasi uno dei migliori voli che io abbia mai fatto, nonostante l´ora di ritardo in cui ci hanno tenuti chiusi in aereo senza aria condizionata a causa del traffico aereo!
Dovendo accudire la mia piccola non ho mai pensato al fatto che stessi volando! Ho solo avuto qualche problemino tecnico nella gestione bagaglio a mano e bambina!
Come nel volo precedente dopo esattamente 5 minuti conoscevamo tutti quelli che erano seduti nel raggio di due metri!
Per fortuna di fianco a noi c´era una signora svedese molto paziente, e nell´altro lato del corridoio c´era un ragazzo di Parma! Grazie a lui ho cominciato a sentire vicino vicino l´Italia! Anche se in alcuni momenti mentre lo guardavo lo collegavo alla sua provenienza e quindi al posto del suo viso vedevo culatello e crudo di Parma!!
Comunque devo proprio dire che mia figlia e´ molto timida..mentre atterravamo aveva in una mano l´orologio del ragazzo di Parma e nell´altra la mano della signora Svedese seduta vicino a noi che la stava coccolando!
Arrivate in Italia purtroppo il mio sogno di staccarmi un pochino da dosso Beatrice per prendere un po’ di tempo per me stessa e rilassarmi è andato in fumo!!
Partite dalla Svezia con 19° massimo e arrivate in Italia durante il picco maggiore di caldo e cioè 39°...non è stato il massimo; anzi, lo shock è stato
tremendo!
Beatrice ha preso la bronchite e la febbre e il caldo era talmente
insopportabile da non poter mettere nemmeno fuori di casa la punta del naso se non alle 07:00 della mattina o alle 22:00 di sera!!
E quindi la prima settimana è trascorsa tra capricci,
medicine, e un polipetto bollente sempre in braccio…proprio come me la ero immaginata!!!!!
Devo però anche dire che aver visto la gioia di Beatrice nel
passare un po’ di tempo con tutti i nonni, gli zii e gli amici insieme non ha avuto prezzo e quasi quasi mi ha fatto cancellare lo stress della prima settimana!
Ritrovare tanto affetto a portata di mano, tanta compagnia e
tanto cibo buono, il cibo di sempre….è stato molto piacevole!
Io continuo a sostenere che i bambini capiscono più che
gli adulti certe situazioni; in Svezia come mi immaginavo, Beatrice aveva di
molto diminuito il suo vocabolario…qualche parolina nuova ogni tanto in Italiano,
due o tre in Svedese e basta. Ma tornati a casa dopo solo un giorno ha ripreso
alla grande il vocabolario Italiano e oltretutto ha iniziato a fare
piccolissime frasi!
Logicamente ha anche però abbandonato le poche parole
imparate in Svedese; l’unica che non abbandona mai è la sua preferite: “Nej”!!!!
E cioè no!
Ma ecco però che in un secondo due settimane volano e dopo
aver nuovamente salutato l’Italia siamo di nuovo a Bergamo per prendere un´altro volo verso la Svezia!
Questo purtroppo non e´andato come quello precedente. Non e´ successo niente di che, ma lo stato di stress era al 1000%!!
Forse non e´ il mal d´aereo il problema, ma il mal di marito?!? Sto male ogni volta che volo con lui?!? Sto scherzando logicamente, e´ solo che stavolta ero partita preoccupata prima di salire sull´aereo e quindi ho fatto piu´ fatica a domare le mie paure!
Stavolta nemmeno la vecchia fattoria mi ha aiutata! Si avete letto bene, la vecchia fattoria, la canzone! Siccome da piccolina soffrivo di mal di macchina, e a volte ancora oggi, i miei genitori a volte per distrarmi mi facevano cantare oppure mi facevano contare le macchine gialle ad esempio....e quindi non potendo contare le macchine in aereo, adotto la tattica del cantare qualcosa. E quindi ogni volta che c´e` una turbolenza o che sento lo stomaco "strano" comnicio a cantare piano nell´orecchio di Beatrice!!
Povera stella, lei che e´ tranquilla in aereo deve subirsi la mamma!!
E devo dire che lei e´ talmente tanto a suo agio in volo che negli ultimi due voli ha sempre fatto la pupu´ prima dell´atterraggio! Ma stavolta c´era papa´ con noi e quindi ha provato anche lui le brezza del cambio pannolo volante negli spaziosi bagni degli aerei della Ryanair!!
Questo purtroppo non e´andato come quello precedente. Non e´ successo niente di che, ma lo stato di stress era al 1000%!!
Forse non e´ il mal d´aereo il problema, ma il mal di marito?!? Sto male ogni volta che volo con lui?!? Sto scherzando logicamente, e´ solo che stavolta ero partita preoccupata prima di salire sull´aereo e quindi ho fatto piu´ fatica a domare le mie paure!
Stavolta nemmeno la vecchia fattoria mi ha aiutata! Si avete letto bene, la vecchia fattoria, la canzone! Siccome da piccolina soffrivo di mal di macchina, e a volte ancora oggi, i miei genitori a volte per distrarmi mi facevano cantare oppure mi facevano contare le macchine gialle ad esempio....e quindi non potendo contare le macchine in aereo, adotto la tattica del cantare qualcosa. E quindi ogni volta che c´e` una turbolenza o che sento lo stomaco "strano" comnicio a cantare piano nell´orecchio di Beatrice!!
Povera stella, lei che e´ tranquilla in aereo deve subirsi la mamma!!
E devo dire che lei e´ talmente tanto a suo agio in volo che negli ultimi due voli ha sempre fatto la pupu´ prima dell´atterraggio! Ma stavolta c´era papa´ con noi e quindi ha provato anche lui le brezza del cambio pannolo volante negli spaziosi bagni degli aerei della Ryanair!!
Usciti dall’aeroporto devo dire che ho subito sentito alcune
differenze…: usciti dall’aeroporto di Bergamo il tragitto verso Rubiera lo ha
fatto tutto guardando fuori dal finestrino e cercando quei boschi a cui già mi
sono molto affezionata; e non parliamo dell’odore…mamma mia, purtroppo la mia
cara pianura padana è proprio gravemente malata d’inquinamento!!
In Italia però ritrovare le architetture che ho sempre visto
nei paesi mi ha fatto piacere…devo infatti proprio dire che in generale gli Svedesi
non hanno colpa per l’estetica, tanto meno per l'estetica delle case!!
Sabato sera nel tragitto invece tra Skavsta, dove si
trova l’aeroporto e Eskilstuna, mi sono goduta i bochi e le interminabili
praterie di un verde brillante splendido!! Ora ho capito però
da dove arriva tutto quel verde…diciamo che qui la terra riceve tanta, ma dico
tanta acqua dal cielo!! Non c’è giorno che una goccia non scenda dal cielo!!
L’aria era frizzante come quando siamo partiti!
Qui le temperature continuano a non superare i 19°!!
Almeno però dopo una domenica trascorsa con un tempo da
lupi, posso dire che ieri e oggi il tempo è molto meglio, abbiamo un po’ di
sole e poca, o quasi niente pioggia!!
Ritornando al tragitto che abbiamo fatto sabato sera verso
casa (oltretutto con la macchinina nuova!!), mentre scrutavo i boschi (per
fortuna) e Alle parlava con Naveen senza prestare la giusta attenzione alla strada e ai pericoli svedesi (come
sempre); ad un tratto sul lato sinistro della strada, da dietro un cespuglio vedo sbucare fuori una mamma renna con due piccoli al seguito, che senza
preoccuparsi di niente, tanto meno della nostra auto che si stava avvicinando,
hanno attraversato la strada per poi riprendere a correre in mezzo ai campi!!
Devo dire che è stato un primo incontro molto interessante,
in cui ho scoperto oltretutto che come in tante specie le femmine di renna non
hanno le corna al contrario dei maschi!
Comunque dopo aver passato due settimane a pensare quale
altro strato di abbigliamento avrei potuto togliere per trovare refrigerio, ora
devo nuovamente girare con uno zaino in cui tenere mille cose, felpetta,
cappello, giacca per la pioggia, ombrello….ma non mi preoccupo, oramai mi sono
messa il cuore in pace e comincio a studiare quale tipologia di abbigliamento
dovrò acquistare per il freddo, che ho come l’impressione, che presto arriverà!
(Logicamente intendo presto a confronto con l’Italia.)
Altro problema che ho riscontrato dopo due settimane in cui
tutti parlavano la mia lingua…ora il mio cervello deve riaccendersi per
swicciare tra italiano-svedese-inglese!!
E se prima di partire questo non era più un problema e
veniva naturale, devo dire che ora faccio fatica!!
E farò ancor più fatica tra due settimane quando ricomincerò
la scuola!
E’ proprio vero che si fa fatica a imparare, ma purtroppo si
fa in fretta a dimenticare!!
Concludo solo dicendo che quest’anno le ferie erano forzate
in questo periodo, a causa della mia scuola, e quindi abbiamo preso il peggio del clima
Italiano, ma il prossimo anno amici e parenti, noi verremo lì a maggio o a
settembre quando il clima sarà ancora vivibile e sopportabile e sarete voi che
a luglio farete le valigie per venire qui a trovar refrigerio!!!!!
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