Sabato mattia, le 10:00 circa, mi riprendo un attimo dai miei soliti viaggi
mentali e mi accorgo che sto pedalando in costume ed infradito, direzione
piscina. Son già sudato e fa un gran caldo. Nei giardini delle case l’erba è
leggermente secca (giusto per usare un eufemismo) e i fiori hanno assunto una
posizione stranamente ricurva.
Ma siamo sicuri di essere in Svezia?
Vedo l’insegna del SystemBolaget in lontananza e i miei
dubbi svaniscono. Sì, siam sempre qui, nel Regno delle Tre Corone, il problema è
che a Eskilstuna non piove ormai da alcune settimane e le temperature
sono state decisamente calde. Ora capisco che possa sembrare un affronto, per
chi in questi giorni sta affrontando i 38-40°C della pianura padana, ma vi
posso assicurare che anche i 30°C svedesi, si fanno sentire!
Qui c’è molta calma (più del solito, oserei dire), complice il mese di
ferie e l’ondata di caldo, per le strade non si vede nessuno. Quasi tutti se ne
sono andati nella case di vacanza (stuga) sui laghi e chi è
rimasto affolla la piscina, che poi è anche quello che abbiamo fatto noi.
Così oggi la Bea si è potuta fare un bel bagno con i sui braccioli nella
piscina del Parken Zoo di Eskilstuna e ci siamo passati una bella giornata al
riparo dalla calura.
Ora voi vi chiederete, cosa ci sarà poi di tanto strano?! Sembra tutto
abbastanza normale (per non dire banale). La cosa strana è che lo scorso anno passando
davanti a quella stessa piscina, o passeggiando lungo lo stesso lago mi stupivo
di come quei bambini potessero fare il bagno a 15°C!!! A distanza di un anno
siamo passati dalla pioggia quasi giornaliera, alla siccità; dalla giacca
perenne alle infradito!!! Sicuramente non ci lamentiamo ma è interessante
vedere quanto può essere diversa un’estate in Svezia. Bizzarrie di un clima che
anche a queste latitudini ogni tanto gioca qualche scherzo.
Proprio perché lo scorso anno era stato uno dei peggiori, e un estate come
quella non si verificava da decenni, abbiamo deciso di riprendere i nostri
rudimenti di statistica e abbiamo pensato che sarebbe stato un evento alquanto
improbabile avere di nuovo una così “brutta” estate e quindi… quindi abbiamo
deciso di rimanere qui e di trascorrere le vacanze alla svedese: stuga, lago e tanta tranquillità!
La mia Signora ha fatto veramente centro ed è riuscita a trovare una bella
casa in riva al lago con una vista spettacolare.
Per due settimane, quindi, ci
siamo trasferiti al confine con l'Östergotland a Stavsjö,
ultimo paese nella parte sud del Södemanland, a metà strada tra Nyrköping e Norrköping.
ultimo paese nella parte sud del Södemanland, a metà strada tra Nyrköping e Norrköping.
Posto
bellissimo, immerso nella natura… e poi la statistica ha fatto il resto. Piogge
quasi assenti e tempo ideale: sole e aria fresca.
Ma non ci siamo fermati qui: giusto per rendere la vacanza speciale abbiamo
invitato i Nonni a passare un po’ di tempo insieme a noi. La Bea ha apprezzato
tantissimo e anche i Nonni penso siano stati molto contenti di poter stare un
po’ di tempo con lei. Diciamo che il 3D rende meglio di Skype.
Di questa vacanza ci ricorderemo:
- le scorpacciate di fragoline e ribes che ci siamo fatti,
- il bagno nelle acque rosse del lago,
- le grigliate a base di korv e zucchine (variante italiana del più tradizionale piatto tipico svedese) con la griglia da campeggio,
- la sveglia dell’Ilaria alle 5:00 di ogni mattina e i campi di colza dal finestrino della corriera,
- i mille su e giù della Bea e dei Nonni sugli scivoli del parco,
- le passeggiate nel centro di Norrköping e le stupende aiuole di fiori,
- i capricci della Bea e le sue sgridate con l’indice sempre puntato in alto,
- i paesaggi del lago,
- i pranzi sull'altana,
- i cartoni guardati insieme sul divano prima di andare a letto.
A proposito di questo, giusto per scacciare via la malinconia e per sorridere
dei bei momenti passati, vorrei citare uno degli insegnamenti del maestro Oogway, che tutti dovrebbero sempre ricordare...
C’è un detto:“Ieri è storia,
domani è un mistero,
ma oggi è un dono;
per questo si chiama presente!”
Direi che questa vacanza è stato un bel DONO!
Meno male Alle che c'è tua moglie che sa lo svedese!;-)))!
RispondiEliminaTal pó dir fort!!!
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