A sùn stòff, purté
pasìinsia! Che tradotto in un diversamente italiano vorrebbe dire: sono stanco,
portate pazienza! Sì, abbiate pazienza, avevo promesso un paio di post di
ricongiungimento e le promesse vanno mantenute, ma come detto mi cala leggermente
la palpebra.
Dunque, come già anticipato più o meno esplicitamente, ce l’abbiamo fatta:
siamo fuori dal tunnel. Abbiamo traslocato e oggi festeggiamo il primo mese
nella casa nuova (come dice la Bea).
Niente di eclatante, tutto come prima: appartamento per appartamento, affitto
per affitto. Quali sono i lati positivi però? Beh la zona è molto più vivibile
rispetto a prima. Siamo vicini a tutti nostri punti di riferimento quindi
niente bus o macchina. Insomma per dirla tutta un bel salto di qualità in
termini di vita quotidiana. E poi ci sono due chicche non trascurabili: la
prima è il garage riscaldato che in Svezia durante il periodo invernale è come…
come l’imbarco prioritario sui voli RyanAir. La seconda è una piccola uteplats, che ci da quasi l’illusione di
un piccolo giardino.
Io, che da quasi due anni e mezzo soffro di una certa astinenza da rastrello (questa è per gli intenditori, agli altri la
spiego poi) non mi sono fatto mancare l’occasione di qualche lavoretto di
restauro.
Sono molto orgoglioso del mio operato e quindi vi mostro il risultato. Oh
mica per fare il fenomeno o lo sborone, ma ogni tanto qualche “banale”
soddisfazione possiamo pur condividerla, no?!
Ecco questo è il prima: 1 Maggio 2014.
E questo è adesso: 1 Giugno 2014.
Il trasloco ad ogni modo è andato meglio del previsto. Abbiamo vissuto come
degli accampati con gli scatoloni per circa un mese nel vecchio appartamento,
ma ne è valsa la pena. A dire il vero le cose sono anche andate abbastanza bene
grazie all'aiuto del nonno Franco e della nonna Paola che si sono gentilmente
offerti di venirci a dare una mano. Si era offerto anche mio fratello, ma visto
quello che era riuscito a fare con una banalissima cassettiera malm al nostro arrivo in Svezia, abbiamo preferito andare sul
sicuro. I nonni si sono beccati una delle settimane primaverili più fredde
della stagione (4°C ogni mattina), ma pasiensa,
ci siamo divertiti. La nostra gita all’Ikea penso non se la dimenticheranno!!
Ad ogni modo tutto liscio a parte qualche punto interrogativo sui
precedenti inquilini. Probabilmente i nostri standard sono un po’ troppo
elevati, o semplicemente diversi, ad ogni modo per farla breve potrei dire che
il nostro concetto di pulizia sta a quello di chi viveva qui come un knäckebröd
sta ad una bruschetta col pane toscano (fate un po’ voi).
Come al solito, monumento alla mia Signora che ha pulito e streggiato per
quasi una settimana, mentre io mi smazzavo gli scatoloni.
Ah quasi dimenticavo, un grazie anche agli altri nonni, che sono passati a
trovarci non poco tempo fa. Grazie soprattutto a Imer per la faticata con il
letto della Bea e per le cerniere della cucina!!! Mi sa che viste le ultime
esperienze di volo passerà un po’ di tempo prima che avranno voglia di tornare,
ma non c’è pericolo, verremo prima noi a salutare.
A nome mio, (io, cioè il sottoscritto) ringrazio tutti i nonni per avermi
dato l’opportunità di qualche accesa discussione. Come avrete notato, non è che
col tempo io migliori parecchio: aceto sono e aceto resto! Magari tra una
trentina d’anni diventerò più balsamico.
Infine ieri sera, cena di bem-vindo con
i nostri amici portoghesi e brasiliani. Le tigelle e la culaccia hanno riscosso
un successo strepitoso (mai quanto il tiramisù dell’Ilaria). Tutti
stra-contenti: soprattutto noi!
Poi c’è Lei, la nostra formichina, che in meno di quattro anni ha cambiato già tre camerette. Lei è una forza della natura, nonostante i sui normalissimi capricci e qualche giornata no. Ci ha aiutato a fare e a disfare. Ha sistemato tutte le sue cose nella cameretta, ha scelto il colore delle sue tende (lila, il mio colore preferito!) e ha già fatto amicizia con tutti i bambini del palazzo. Cosa dire, non passa giorno che non smetta di stupirci.
E così adesso sono proprio in riserva…ci ha fatto piacere rendervi
partecipi di un'altra nostra straordinaria banalità. La morale questa volta ce la mettete voi, noi dal canto nostro abbiamo il morale molto alto.
Asevdom!
Le vostre banalità sono sempre piene di sentimento;sono una nonna che ha vissuto la vostra esperienza nel lontano 1960 e mi piace rivivere con voi emozioni che la Svezia mi ha lasciato inoltre anche la mia nipotina di 8 mesi si chiama Beatrice. Nonna Raffaella dalla Romagna 1
RispondiEliminaGrazie Raffaella, fa piacere suscitare qualche bel ricordo...
RispondiEliminaAh e non si faccia scrupoli a darci qualche buon consiglio.