domenica 28 settembre 2014

Cattivissimo ME

Settembre è decisamente volato.
Infatti non abbiamo nemmeno avuto il tempo di scrivere molto.
Siamo stati risucchiati dalla nostra quotidianità.

Ad ogni modo un paio di pensieri mi piacerebbe lasciarli e quindi eccoci qui.


Adesso per quattro anni mettiamoci il cuore in pace che non se ne parla più (o forse no?!?).
Tutto secondo le previsioni: i Socialdemokraterna (S) riprendono lo scettro dopo otto anni di pausa riflessiva. La destra, registra un crollo di consensi, e dopo aver perso le elezioni si ritrova anche orfana del suo leader Reinfeldt, che si è assunto la responsabilità della sconfitta e ha quindi lasciato il suo posto.
La Svezia si scopre anche una nazione normale in un continente a-normale. Una nazione, insomma, come tutte le altre: con le sue contraddizioni e i suoi problemi.
Sorrido di fronte a chi si è stupito del 13% degli Sverigedemokraterna (SD), perché sembra caschino dal pero... con quell'espressione un po' maquestecoseinsavezianonsuccedono.

Da parte loro i veri vincitori hanno già iniziato a raccogliere i frutti del successo e a far capire da che parte stanno. Così ecco qui un articoletto interessante.

Oh, capiamoci, io penso solo che questo non sia il problema, questa è solo la conseguenza. Il risultato é il frutto di un dissapore e di una frustrazione (paura, incertezza, malumore) che è nato e cresciuto ben prima del giorno delle elezioni. Se un partito con chiare origini xenofobe salta dal 4% al 13% nel giro di quattro anni, forse (forse?!?) non é solo perché loro hanno predicato bene (bene dal loro punto di vista), ma perché gli altri hanno razzolato male. Io resto convinto che non sono loro ad aver vinto, ma tutti gli altri che hanno perso.

Le ragioni sono sconfinate e la discussione genererebbe la solita invasione di commenti da stadio che io filtrerei a prescindere. Quindi mi limito solo a dire che quel che osserviamo è, a mio modo di vedere, la Storia che continua a girare e che si rincorre così uguale e mai sé stessa.
La Svezia segue la corrente come tanti altri paesi, interessante è sapere dove questa ci porterà.
Giusto come esempio esplicativo, i nostri cari vicini, che fino a qualche mese fa sembravano i primi della classe, hanno scoperto di avere qualche problemino e qualcosa a cui pensare (quiqui e ancora qui).

Ecco perché sono sempre più convinto che chi si stupisce ora, forse non ha visto o non ha voluto vedere quello che già era evidente prima!





Noi invece siamo tutti indaffarati: dagis, università, lavoro. Oh niente di insormontabile, ma le nostre giornate sono belle piene.

Le giornate si son fatte più fresche e più corte. I colori dell'autunno son già arrivati ma tutto sommato continua a esserci un bel sole.

La Bea si divide tra lezioni indoor e lunghe escursioni tra i boschi di Eskilstuna.
Poi adesso abbiamo anche un nuovo cartone preferito... Cattivissimo Meche è proprio uno spasso e al quale ho dedicato il titolo di questo post.



La mia Signora si è già messa sui libri (è tornata a quando aveva 16 anni) e ogni giorno mi racconta quello che succede.
Io ci provo anche a seguirla, ma insomma, anch'io ho i miei limiti e arrivo fin dove riesco.

Io, beh io son sempre quello più noioso, quindi non c'è molto da raccontare... finché la barca rullar, lasciamola rullare.
Ogni tanto poi torna a trovarmi il mio inseparabile mal di testa, che mi tiene compagnia per una giornata intera (quando va bene) e mi fa tirare il freno a mano.


Poi nel fine settimana ci dividiamo tra barnkalas e cene multietniche.

Ma quando non ci sono impegni, quando la testa non fa male, quando io, la mia Signora e la Bea ci sediamo tutti insieme e non abbiamo altri pensieri... 
allora siamo solo noi stessi

e siamo felici

e il tempo si ferma

e i rumori svaniscono

e si sente solo il sorriso di nostra figlia

e le carezze di mia moglie

e giochiamo per ore, tra principesse e draghi, castelli e cavalieri

e mi sento che forse un senso (tutto questo) poi ce l’ha!

Nessun commento:

Posta un commento

Il rispetto è la cosa a cui maggiormente teniamo. Ogni commento che non rispetti questa regola sarà cancellato. Ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, nessuno ha il diritto di imporle!