venerdì 8 novembre 2013

Poesia

Ecco con questo post metto definitivamente a repentaglio il mio matrimonio, la mia stabilità famigliare e forse anche parte della mia futura esistenza.
Ma come si sul dire: il destino premia gli audaci, quindi oggi voglio essere audace.

Questo è il frutto del lavoro della mia Signora. Dopo poco più di un anno di studi di svedese ieri ha consegnato questo alla sua insegnate, la quale si è espressa in questo modo:



"Ilaria,Jag tror att det bor en liten poet i dig. Du beskriver väldigt målande och jag tycker att du förmedlar en känsla som är både lite vemodig men ändå full av framtidstro och styrka. Jag tycker att särskilt om dina metaforer."

Vi pubblico la sua opera:


Till dig som vill lämna en tråkig hemland

Packa alla dina grejer och
Glöm bort alla vanliga färger.
Säg hej då på ditt kära språk och
Välkomna en ny okända ort.
Kom ihåg alla goda smaker
Gör ny plats för många nya saker.
Om du ska inte få nya vänner
Ta det lugnt
Ibland det händer.
Bli redo att träffa många svårigheter
Glöm inte alla hemligheter.
Gör allt fört som hälst
Finns alltid en snabbare häst.
Flytt ifrån ditt hemland
Men först
Fyll din ficka med många pengar.



Premesso che io, oggi, non saprei scrive due righe in rima baciata in italiano (fatto salvo per la solita sole-cuore-amore), la cosa più stupefacente non è solo che Lei è riuscita a farlo in svedese, ma soprattutto è riuscita a esprimere con una semplicità sconcertante il nostro sentirci emigrati.

Si, lo ammetto noi siamo persone semplici, senza grandi pretese. Ci mimetizziamo bene tra la folla, manteniamo un profilo basso e molto spesso ci accontentiamo delle piccole cose. Ma sappiamo anche capire quando una cosa è importante e quando merita di essere valorizzata per tutta la sua importanza.

Queste poche righe, che molto probabilmente potranno far sorridere i puristi, sono il raggiungimento di un altro piccolo traguardo…e solo noi sappiamo quanto impervia è stata la via per arrivare fin qui.

Ila, sono rimasto senza parole quando me l’hai letta la prima volta e ancora adesso rimango stupito. Appena avrai finito di leggere questo post (che ovviamente ho scritto a tua insaputa), ti prego di non prendere decisioni affrettate. Primo perché sai benissimo che l’ho fatto a fin di bene e secondo perché mi devi ancora aiutare a tradurre tutto quello che mi chiede la Bea quando mi parla in svedese!!!

Voi non potete capire quanto enorme sia la mia frustrazione ogni volta che mia figlia mi mette alla prova con nuove parole e mia moglie che se la ride mentre guarda la mia faccia da beota con sopra un enorme punto interrogativo.





PS. Non ho tradotto volutamente per non rovinarla, ad ogni modo il nostro Google Translator funziona perfettamente!

3 commenti:

  1. ”Kom ihåg alla goda smaker. Gör ny plats för många nya saker.”

    Queste due frasi mi hanno molto colpito. Credo che Ilaria abbia indivituato la chiave per un futuro pieno di soddisfazioni per le formichine in Svezia.

    Capito Alessandro…???

    RispondiElimina
  2. Grazie Franco, messaggio ricevuto!
    Ad ogni modo io l'ho scritto tante volto ma nessuno mi crede.
    Senza la mia Signora difficilmente me la caverei. Lei é la vera energia, io mi limito a prenderne atto.

    PS. Franco, giusto una curiositá: ma lei ha, per caso, anche un Blog di poesia in Svedese? Ci é capitato di incappare in un Blog che in qualche modo ci ha fatto pensare a lei. magari solo una coincidenza...

    RispondiElimina

Il rispetto è la cosa a cui maggiormente teniamo. Ogni commento che non rispetti questa regola sarà cancellato. Ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, nessuno ha il diritto di imporle!