Eh sì, a volte mi sento proprio come Shifu
vicino al sacro pesco della celestiale saggezza e il maestro Oogway, che
continua a ripetermi che il caso non
esiste.
Mi sa proprio che ha regione lui: il caso non esiste!
E allora non è un caso che oggi siamo qui, circondati da tutte queste scatole, con una porta che si chiude e un’altra che
si sta aprendo. Oggi, non poteva esserci giorno migliore, non è vero? Un bel
regalo, non trovi? Così tanto atteso.
Sai, io in questi giorni ho ripensato
spesso a quel primo giorno in questo appartamento e a quanto, tutto questo, abbia
cambiato me, noi, le nostre vite.
Ho fatto un elenco di tutte quelle cose
così lontane dal nostro prima. Ho messo insieme tutte quelle facce, quelle
situazioni e qui momenti che spesso hanno fatto a pugni con una parte di noi.
Volevo mettere tutte queste cose qui, tra queste righe, ma poi ho pensato che
per questa volta è meglio se un pezzo di questa nostra vita ce la custodiamo solo
per noi.
Poi, se vuoi, mettiamo tutto in una
scatola, insieme al resto, ma la lasciamo aperta! Eh sì, perché mi sa che
dovremo guardarci dentro spesso. Di certo non è tutto bello, luccicante e
meraviglioso, anzi molte di queste cose emanano un odore poco invitante ma
proprio per questo vorrei conservarle.
Dopo circa due anni, non posso negare di
non essere cambiato. Molto probabilmente sono peggiorato, ma fortunatamente mi
sento più libero. Sarò peggio ma sono libero. E tu sai bene di cosa parlo.
Questa scatola è un po’ come quella dei nostri giochi d’infanzia, quella che
riposa nella soffitta di ogni casa. C’è dentro un pezzo importantissimo della
nostra vita, e ogni volta che lo guardiamo ci accorgiamo di quanta strada
abbiamo percorso.
E così quello che abbiamo vissuto in
questo appartamento in questi due anni, ce lo conserviamo per noi. Ce lo
terremo lì al nostro fianco, come una bella foto, con la certezza che ogni
momento duro ci ha resi più forti e se oggi siamo qui a raccontarcelo è perché
non ci siamo mai scoraggiati e abbiamo sempre stretto i denti.
Penso che questo compleanno non ce lo
scorderemo e nemmeno il regalo! Quest’anno festeggiamo con la gioia negli occhi
e tanta (ma proprio tanta) serenità in più.
E poi, scusa, ma nel mio cammino di
involuzione ho anche sviluppato ulteriormente la mia modestia e quindi volevo
ricordarti (come d’altra parte faccio ogni giorno) che il regalo più bello che
tu abbia mai ricevuto sono IO. E anche se da alcuni anni sono sceso sul secondo
gradino del podio, ti vorrei ribadire il concetto che senza il sottoscritto, quella che
oggi detiene indiscussamente il record mondiale di preferenze, non sarebbe mai
arrivata lì senza il MIO contributo!
E allora, auguri: un bacio, e che un’altra
pagina abbia inizio!!
PS. Questa volta c’è speranza che io abbia un po’ più di una mezza anta di armadio per i miei vestiti? No perché ogni volta che ho cambiato casa sono sempre andato in peggio… forse fa parte di quel processo di involuzione di cui parlavo prima, oppure ha davvero ragione Oogway: spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada presa per evitarlo.
Toc,Toc.
RispondiEliminaBusso alla porta e in punta di piedi entro virtualmente nella Vostra vita.
Sono certa che la novità del giorno rappresenti un regalo importante e molto atteso.
Conoscendo mia figlia, rappresenta una meta parzialmente raggiunta.
Sarà una nuova giornata di lavoro, ma con la gioia nel cuore.
TANTI TANTI AGURI
dalla mamma