martedì 29 aprile 2014

Il caso non esiste (citazione).

Eh sì, a volte mi sento proprio come Shifu vicino al sacro pesco della celestiale saggezza e il maestro Oogway, che continua a ripetermi che il caso non esiste.



Mi sa proprio che ha regione lui: il caso non esiste!

E allora non è un caso che oggi siamo qui, circondati da tutte queste scatole, con una porta che si chiude e un’altra che si sta aprendo. Oggi, non poteva esserci giorno migliore, non è vero? Un bel regalo, non trovi? Così tanto atteso.

Sai, io in questi giorni ho ripensato spesso a quel primo giorno in questo appartamento e a quanto, tutto questo, abbia cambiato me, noi, le nostre vite.
Ho fatto un elenco di tutte quelle cose così lontane dal nostro prima. Ho messo insieme tutte quelle facce, quelle situazioni e qui momenti che spesso hanno fatto a pugni con una parte di noi. Volevo mettere tutte queste cose qui, tra queste righe, ma poi ho pensato che per questa volta è meglio se un pezzo di questa nostra vita ce la custodiamo solo per noi.
Poi, se vuoi, mettiamo tutto in una scatola, insieme al resto, ma la lasciamo aperta! Eh sì, perché mi sa che dovremo guardarci dentro spesso. Di certo non è tutto bello, luccicante e meraviglioso, anzi molte di queste cose emanano un odore poco invitante ma proprio per questo vorrei conservarle.
Dopo circa due anni, non posso negare di non essere cambiato. Molto probabilmente sono peggiorato, ma fortunatamente mi sento più libero. Sarò peggio ma sono libero. E tu sai bene di cosa parlo. Questa scatola è un po’ come quella dei nostri giochi d’infanzia, quella che riposa nella soffitta di ogni casa. C’è dentro un pezzo importantissimo della nostra vita, e ogni volta che lo guardiamo ci accorgiamo di quanta strada abbiamo percorso.

E così quello che abbiamo vissuto in questo appartamento in questi due anni, ce lo conserviamo per noi. Ce lo terremo lì al nostro fianco, come una bella foto, con la certezza che ogni momento duro ci ha resi più forti e se oggi siamo qui a raccontarcelo è perché non ci siamo mai scoraggiati e abbiamo sempre stretto i denti.

Penso che questo compleanno non ce lo scorderemo e nemmeno il regalo! Quest’anno festeggiamo con la gioia negli occhi e tanta (ma proprio tanta) serenità in più.



E poi, scusa, ma nel mio cammino di involuzione ho anche sviluppato ulteriormente la mia modestia e quindi volevo ricordarti (come d’altra parte faccio ogni giorno) che il regalo più bello che tu abbia mai ricevuto sono IO. E anche se da alcuni anni sono sceso sul secondo gradino del podio, ti vorrei ribadire il concetto che senza il sottoscritto, quella che oggi detiene indiscussamente il record mondiale di preferenze, non sarebbe mai arrivata lì senza il MIO contributo!

E allora, auguri: un bacio, e che un’altra pagina abbia inizio!!


PS. Questa volta c’è speranza che io abbia un po’ più di una mezza anta di armadio per i miei vestiti? No perché ogni volta che ho cambiato casa sono sempre andato in peggio… forse fa parte di quel processo di involuzione di cui parlavo prima, oppure ha davvero ragione Oogway: spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada presa per evitarlo.



1 commento:

  1. Toc,Toc.
    Busso alla porta e in punta di piedi entro virtualmente nella Vostra vita.

    Sono certa che la novità del giorno rappresenti un regalo importante e molto atteso.

    Conoscendo mia figlia, rappresenta una meta parzialmente raggiunta.

    Sarà una nuova giornata di lavoro, ma con la gioia nel cuore.

    TANTI TANTI AGURI

    dalla mamma

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