Ieri pensavo (sì ogni tanto mi capita di farlo): strano popolo gli Italiani.
Di solito quando fa
freddo, è inverno e nevica, tutti alzano il riscaldamento e accendono le luci.
Loro invece no! Con 30 cm di neve in meno di 12 ore, loro staccano la corrente elettrica e si chiudono in casa al buio e senza riscaldamento. Qualcuno direbbe: pese che vai usanza che trovi.
Dai su, si fa per scherzare: ormai il peggio è passato e anche questa volta
avete slavato la pellaccia e adesso viene la parte che più preferisco...
No, stavolta non vi dico come la penso, non chiedetemelo neppure, ormai mi
son rassegnato e non c’è niente di più triste…
Oggi, proprio no, oggi è una bellissima giornata e il post che avevo in mente di scrivere lo
tengo per la prossima volta e mi dedico a qualcosa di molto più leggero.
In questi due giorni ci sono state delle belle giornate di sole con tanta neve e
temperature attorno allo zero. Quindi ne abbiamo approfittato per fare un po' di allenamento con la pulka.
Come potete vedere siamo passati al free style.
Niente da dire, questo rimane uno dei nostri sport invernali preferiti!
Oggi invece abbiamo mantenuto una promessa che avevamo fatto a Beatrice
qualche mese fa: siamo andati a Kokpunten.
Cos'è, direte voi?? Un attimo, sto per scriverci un post dedicato!!!
Dovete sapere che a Västerås, qualche anno fa, hanno inaugurato una nuova piscina (o
meglio un mega parco acquatico) e qui in zona è diventato famosissimo.
Innanzitutto parliamo della location del posto: hanno utilizzato un vecchio edificio (un’enorme centrale elettrica dismessa)
fatta coi caratteristici mattoni rossi. L'ex-centrale si affaccia su un molo, di
fronte al Mälaren e la conversione è stata fatta a opera d’arte.
Il Kokpunkten (punto di ebollizione) è una disco-piscina su 5 piani, ultra tecnologica e moderna,
fatta per far divertire i giovani, i meno-giovani e le famiglie.
Perché dico che è ultra tecnologica: dunque si arriva e si viene muniti di
un apposito bracciale impermeabile con cip annesso. Col bracciale si fa tutto:
si aprono le porte degli spogliatoi, si chiudono gli armadietti, si va in bagno
e si compra da mangiare e da bere. All'uscita si riconsegna il bracciale e si paga,
così in piscina non servono né contanti né carte.
Perché dico che è una disco-piscina: semplice perché l’impianto luci e quello
sonoro ricorda più quello di una discoteca che quello di una piscina. Effetti
luminosi di ogni tipo dentro e fuori dall'acqua. Ogni ambiente è illuminato con
colori diversi che cambiano a seconda della musica e poi ci sono led che
colorano le vasche, gli idromassaggi e le fontane in modo veramente spettacolare.
Ci sono circa 5 piani e ce n'è per tutti i gusti. Zona bambini con scivoli e
piscine da 15cm fino a 30cm. Acqua a 35°C e giochi di ogni tipo. Poi c’è la
sala cinema: ovvero una piscina ovale con proiezioni di video sulle pareti a
360 gradi.
La vasca col vortice, la zona acqua&scienza e le pareti di arrampicata
con tanto di tuffo finale in acqua.
C’è un piano interamente dedicato agli idromassaggi e un altro di zona
relax. Gli ultimi tre piani sono i più spassosi. Lì, infatti, hanno concentrato
gli scivoli d’acqua.
Una roba da far invidia all’Acquafan: più di spendere
tante parole, preferisco farvi vedere qualche video:
Ad ogni modo è veramente un bel posto, la cosa più bella è la zona pranzo
con un’intera sala vetrata che si affaccia sul molo e da cui si apprezza il
paesaggio.
Oggi era veramente una cosa spettacolare: noi dentro in costume e la gente fuori a -3°C che faceva la loro passeggiata sul lago ghiacciato: suggestivo
no?!
Noi, come nella migliore tradizione ci siamo sparati: pannkakor+sylt+grädde,
hamburger, korv&bröd e patatine fritte: il più classico dei pranzi
domenicali.
Va beh, dopo sto lungo spot promozionale, mi lascio andare a qualche
dettaglio, che poi sono quelli che per me fanno la differenza. Da qui in avanti
attivo la modalità nerd, quindi non avetevene a male se non troverete
interessante il seguente elenco:
Robe mai viste su questi schermi
- Il braccialetto elettronico che apre gli armadietti negli spogliatoi e con cui pagare alla cassa (di questo ho già parlato prima).
- Sistema di purificazione dell’acqua senza cloro e additivi: tutta l’acqua della piscina è trattata con un mega sistema di filtrazione che permette di non utilizzare il cloro. Nonostante sia tutto al chiuso, l’aria e respirabilissima e non c’è odore né dentro né fuori dall'acqua. Non solo, in giro per i corridoi ci sono degli schemi che spiegano il sistema di purificazione e poi lungo i corridoi degli spogliatoi ci sono delle finestre in cui si possono vedere i tubi, le condutture, le pompe e tutto il sistema di trattamento: una figata.
- Sistema di riscaldamento dell’acqua: sempre sugli stessi schermi vengono proiettati i dati sul sistema di riscaldamento della piscina con tanto di ripartizione tra utilizzo di energia fossile, nucleare o da fonti rinnovabili.
- I semafori negli scivoli: dato che gli scivoli sono lunghissimi (ce n’è uno che esce all'esterno dell’edificio per poi rientrare), ci sono dei sensori che rivelano se uno si è fermato nel mezzo dello scivolo. Alla partenza ci son dei led rossi e verdi per dire quando lo scivolo è libero e si può partire per la prossima discesa.
- No bagnini: non ho visto un singolo bagnino in tutto l’edificio. Unico personale quello addetto alle casse e alla zona ristorante. In compenso ho visto telecamere sparse ovunque (dentro e fuori dall'acqua); non oso immaginare la sale sorveglianza.
Insomma la Happy Family ha trascorso un bel fine settimana, ora però siamo
un po' cotti…
Alla prossima.
Figata!!
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