Questa settimana abbiamo ricevuto la telefonata dall’asilo per fare il primo incontro con le maestre. La prima settimana di Maggio la Bea dovrebbe iniziare l’asilo e a dire il vero io e l’Ila siamo un po’ sulle spine. Insomma la nostra formichina, non l’abbiamo mai lasciata con degli “estranei” e adesso siamo qui dove noi facciamo fatica a capire il mondo intorno e non sappiamo come sarà per lei. Ad ogni modo anche in questo caso proveremo e cercheremo di superare gli ostacoli e qualora fossero troppo alti per passarci sopra, escogiteremo il modo per girarci intorno.
Intanto la Bea ha avuto una super
settimana. Primo evento è stato l’arrivo della cucina. Avevamo già preso all’Ikea
una set di tegami e mestoli ma mancava il pezzo forte. Così l’Ila Martedì mi
dice che al supermercato c’è in offerta una mega cucina tutta attrezzata ad un
prezzo stracciato e quindi… via appena rientro mi fiondo a prenderla. Apro la
porta e c’è subito un sorriso spettacolare!
La cucina è ultra rifinita con
tutti gli adesivi ad impreziosirla e completa di stoviglie. L’abbiamo montata
insieme e poi eccola lì a darsi da fare sui fornelli. A dire il vero la nostra
speranza è anche che così la Bea ci dia un po’ di tregua nella “nostra” cucina
e non svuoti continuamente tutti i cassetti con i tegami dei grandi. Ad ogni
modo abbiamo fatto un affare e tutta la famigliola è stata molto contenta.
Il secondo evento è arrivato nel
fine settimana. La Bea aveva bisogno di scarpe nuove, perché cresce come un
fulmine, e quindi abbiamo girato un po’ per cercare un negozio che facesse al
caso nostro. Dato che il tempo è stato abbastanza inclemente in questa
settimana di Aprile, ho invitato Naveen con noi così poteva stare un po’ in
compagnai e fare qualche giro dato che è ancora senza macchina. Dopo un giro
completo del centro commerciale cittadino – il Tuna Park – usciamo delusissimi
senza aver trovato niente. Diciamo che qui se uno vuole le scarpe ortopediche fatte
apposta per i bambini fa un po’ fatica ma effettivamente dò ragione all’Ilaria
che quello che avevamo visto non era granché. Per fortuna sulla via del ritorno
ecco il negozio che fa per noi. Solo scarpe per tutti i gusti! Entriamo e la
Bea ne adocchia subito un paio. Le afferra e poi le vuole provare, l’Ila,
inconsciamente, gliele infila e lì esce tutto lo spirito di donnina che c’è in
lei. Naveen commenta: “Ah tutte le volte che ho fatto provare le scarpe a mio
figlio, poi gliele ho dovute comprare perché non riuscivo più a toglierle”.
Detto, fatto! Siamo usciti dal negozio e la Bea aveva le sue scarpe nuove ai
piedi: impossibile toglierle! La cassiera ha dovuto passare il codice a barre
afferrando la Bea per le caviglie.
Eccola la “sigorina” che si
ammira con le sue nuove “peppè”.
Adesso abbiamo dei seri problemi, perché le
vuole tenere tutto il giorno e picchia i piedi sul pavimento per fare rumore.
Corre in continuazione e quando proviamo a spiegarle che è ora di toglierle,
non c’è verso: “pianto e stridore di
denti”.
Va bhe non ci possiamo lamentare.
Dopo tutto, l’abbiamo sottoposta a vari cambiamenti da inizio anno e lei non ci
ha mai fatto tribolare.
Dai formichina, c’era una pubblicità (ahimè di diversi
anni fa) che diceva: “Ne devi fare di strada bimbo se vuoi scoprire com’è fatto
il mondo”. E allora Bea, compreremo tante altre scarpe per te e per noi e
faremo tanti passi e tanta strada insieme.
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