mercoledì 4 aprile 2012

Il primo volo by Ryanair di Beatrice!

Eccomi qui a scrivere il mio primo post seduta sul divano nella mia nuova casetta!!
Finalmente sabato dopo un lungo mese lontano dalla mia dolce metà speso a inscatolare, incartare e fare valigie siamo tutti e tre in Svezia (anche se ancora non lo ho ben realizzato)!
Subito dopo pranzo sabato, io Beatrice e lo ziotto Francesco siamo partiti verso Bergamo dopo aver salutato tutti e la nostra splendida casetta!
Beatrice come da copione in macchina ha dormito e tutto è filato liscio fino a che in aeroporto con all'incirca 35° una volta in fila ad attendere che il gate aprisse non leggiamo: dalay 15 min.
In pochissimo tempo la scritta è diventata: delay 45 min.!!!!
Voi non potete capire come sia stato emozionante domare Beatrice per quei 45 min. in fila in piedi accalcati l'uno con l'altro al fresco a rincorrerla! Avete mai visto un  bambino di 16 mesi stare fermo e seduto? No!!! E quindi non è di certo mia figlia a fare eccezione! Quindi ho passato il tempo a guardare l'orologio e a correrle dietro mentre lei cercava di aprire le valigie degli altri e mentre andava da altri bambini in fila con mamma e papà per cercare qualcuno disposto a giocare!!
Finalmente saliti sull'aereo tutto è andato benissimo! L'unica difficoltà è stata tenerla ferma, seduta e legata al momento del decollo e dell'atterraggio! Almeno così facendo non ho mai pensato un minuto al fatto che fossimo in aereo e quindi niente panico o nausea!! Ottima cura!!
Siccome mia figlia come tutti voi sapete è timida e non attacca mai bottone con gli sconosciuti, in pochissimo tempo aveva già conosciuto metà aereo!!
Dopo aver tentato più volte di bussare sulla testa del ragazzo fighetto davanti a noi e aver cercato di rubargli il cappello è passata a scrutare i seggiolini più avanti e finalmente abbiamo traovato due bimbette svedesi disponibili a giocare con lei!
Il problema si è presentato quando Beatrice ha visto le bimbe scalze! Adorando lei indossare le scarpe degli altri ha cominciato a volerle mettere. Fino qui nessun problema. Ho cominciato a tremare quando si è accorta che le scarpe erano delle bimbe e quindi se loro non le avevano ai piedi voleva dire che erano scalze! E Beatrice quando uno è scalzo adora fare il gioco di: che puzza i piedini con annesso il gesto di odore sgradevole!! Per fortuna si è solo avvicinata ai loro piedi per accarezzarli!! Se no spiegagli tu che per noi è un gioco simpatico e non una cosa offensiva!!
Insomma dopo aver passato due orette e mezzo rilassanti finalmente siamo arrivati a Skavsta!! E li ci attendeva Alle e tanto tanto freddo!!

Ilaria

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