domenica 6 maggio 2012

e-legitamation


Mentre mezza Italia è ferma davanti alla televisione per vedere chi vincerà lo scudetto della seria A (stasera c’è il derby Inter-Milan e la Juve è in testa a un punto dalla seconda…) io sono qui lontano dal frastuono degli stadi, del pallone e dalla scia di baruffe che seguiranno nei prossimi giorni.
A dire il vero dal calcio mi sono ormai già allontanato da diverso tempo, perché in fondo mi vergogno nel vedere questo spettacolo irriverente di chi se la spassa tra i debiti delle società alla faccia di tutti quei poveretti che ogni giorno devono lottare per “il pane quotidiano”. C’è qualcuno che lo definisce il più bel gioco del mondo, ho smesso di pensarla così.
Ormai da più di due mesi siamo anche lontani da tutti i rumori della politica, dei giornali e dei talk-show che da anni bombardano gli abitanti della penisola. Ogni tanto leggo qualche pagina dei principali quotidiani su internet, ma poi mi stanco subito. Non perché non ritengo le notizie importanti ma perché hanno sempre quel sapore di catastrofismo apocalittico che ha come unico fine, non quello di informare, ma di vendere, fare audience e tenere la gente attaccata agli schermi. La notizia vera è sempre un po’ in secondo piano, quello che conta è presentarla in modo che chi la legga sia aggredito, si senta impaurito o preoccupato, perché la preoccupazione è un ottima macchina da soldi e non ci vuole un povero ignorante come me per teorizzare che la politica della paura o meglio la società della paura è quella che ha contraddistinto questi primi dodici anni del nuovo millennio.
Comunque giusto per alleggerire ho solo notato come in questi mesi il triangolo Monti – Belen – Serie A sia onnipresente in tutte le informazioni che arrivano dall’Italia e io faccio sempre più fatica a non esserne annoiato. Non voglio criticare né soprattutto sputare nel piatto dove mangio. Non ho mai scritto parole denigratorie od offensive verso il mio paese e sono stato (e cercherò di esserlo sempre) cauto nel fare paragoni che siano privi di una visuale oggettiva. L’Italia è fatta di centinaia di persone come me o migliori di me e non mi sento proprio nella posizione di giudicare situazioni che hanno radici ben più vecchie del sottoscritto. Quello che riporto sono solo le sensazioni che in certi momenti ci attraversano e suscitano in noi riflessioni. Penso non esista il paese perfetto e che la verità stia sempre da entrambe le parti. Penso che il bello di questa nostra opportunità sia proprio quella di poter apprezzare il bello e il brutto di entrambe le realtà. Spesso ci fermiamo ad osservare e a paragonare quello che funziona meglio qui e quello che invece troviamo assurdo…forse la nostra fortuna è proprio quella di avere la possibilità di vivere sulla nostra pelle certe esperienze e di poterle fare nostre per il futuro.

Ad ogni modo la settimana è stata breve ma intensa. Dopo la visita nella capitale il primo Maggio è iniziato l’asilo per la Bea. Siamo ancora nella fase di adattamento, comunque il primo passo è stato fatto. La signorina sembra aver reagito bene e anche la mamma sembra essere tranquilla. Per la Bea ci sono stati altri passi da grande. Sono già alcune notti che dorme da sola nella sua cameretta. Quando eravamo in Italia, per come era fatta la nostra casa non eravamo mai riusciti a spostare il lettino dalla nostra camera e quindi la Bea dormiva con noi. Poi il trasloco, l’arrivo qui… finalmente l’altra sera c’abbiamo provato e lei non sembra averla presa male. Le abbiamo detto che doveva controllare tutti i giochi e far addormentare tutti i suoi pupazzi e lei si è messa lì e, buona buona, si è lasciata andare. Il problema è stato più della mamma e del papà quando dopo circa un anno e mezzo si sono trovati nuovamente soli soletti nella loro camera. Confesso che ogni notte mi manca il suono del suo respiro…

Nella nostra piccola Capital City in Italia (Fontana), abbiamo avuto un paio di eventi. Francesco ha pensato bene di farsi operare anche quest’anno (le tonsille) e come tradizione si è fatto un paio di giorni in ospedale e poi un po’ di convalescenza. Ogni due anni, circa, si fa sempre una settimana “bianca” e siccome l’anno scorso aveva saltato eccoci di nuovo qui adesso.



Il secondo evento è stata la nascita di Marta, la figlia di Marco e Laura. Dalle notizie frammentate che abbiamo ricevuto è andato tutto bene quindi la popolazione fontanese cresce. Negli ultimi anni ci siamo un po’ sbilanciati sul versante femminile (da alcuni miei calcoli siamo al 95% delle nasciate) ma questo serve a compensare qualche annata fa’ (circa 30anni orsono) quando il 98% delle nascite era stato di sesso maschile. Comunque in bocca al lupo a tutti: forza e coraggio che piano piano si ritrova un nuovo equilibrio.


Per il resto anche questa settimana siamo andati avanti con un po’ di incartamenti e procedure anche se (lo dico sotto voce) inizio a vedere la luce in fondo al tunnel. Solo una chicca (soprattutto per la Dorella e per le colleghe/colleghi del comune di Rubiera). Ho scoperto il perché la carta di identità svedese costi relativamente così tanto (circa 40€). L’ID contiene un micro cip nella quale è registrata la e-legitimation: e va beh ma cos’è questa trovata??? E a cosa serve???. e-legitimation è un certificato elettronico crittografato (o firma elettronica) che consente di identificarsi in ogni dispositivo che abbia un lettore di carte magnetiche. In poche parole non serve più firmare documenti sulla carta basta passare l’ID e il gioco è fatto. Non solo, grazie al lettore di carte magnetiche (fornito gratuitamente) è possibile avere una piccola “anagrafe” a casa. Si possono infatti scaricare tutti i certificati che uno desidera, firmarli elettronicamente con e-legitimation, e inviarli nuovamente ai vari uffici competenti per e-mail, senza aver stampato nemmeno un foglio o francobollo. Certificato di famiglia: eccolo! Attestato per iscrizione asilo Bea: fatto! Uno spettacolo, basta file o liste d’attesa tutto sempre disponibile ad ogni ora.



Ora non vorrei che qualche impiegata/o di qualche anagrafe di un comune italiano si sia preoccupata/o dopo aver letto queste mie parole. Ad ogni modo non tremate prima che una cosa così arrivi in Italia bisogna che tutti i cittadini inizino a pagare le tasse, quindi ……
Ma soprattutto volevo dire che se un povero cittadino dovesse telefonare alla pubblica amministrazione preoccupato perché le sue bottiglie di lambrusco scappano in cantina, nulla potrebbe fare la mitica carta d’identità svedese con la sua e-legitimation.

2 commenti:

  1. Ciao ragazzi,
    è un piacere leggervi, ormai è un appuntamento costante. Riconosco che questa è stata un'ottima idea, consente a tutti di rimanere in contatto con voi.
    Come ho già detto, in questo modo le distanze si accorciano e ... la nostalgia ... si attenua.

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  2. Ciao ragazzi grazie del pensiero... E speriamo per un po' di essere apposto....

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